Home Page

Archivio Stagione Competizioni Storia Giocatori Link Scontri Diretti Palmares Audio / Video Forum

I racconti di come i tifosi doriani hanno vissuto la promozione

Festeggiamenti tra le stelle

Ieri sera è stata LA SERATA PERFETTA.......gioia indescrivibile......il cuore gonfio di un'emozione che ti spacca in due........Spero che anche il mio papà da Lassù abbia potuto gioire come faceva sempre per le vittorie della Sua, Nostra Samp..... Quando insieme eravamo al Ferraris il giorno della presentazione della squadra mi aveva detto "questa è la squadra che ci riporterà in A!" Poi il 5 novembre si è addormentato.......ieri sera però c'era anche lui con tutti noi al Ferraris, insieme a chissà quanti altri blucerchiati, erano nei nostri cuori e nei nostri pensieri...... e poi tutti a far festa a tingere il cielo coi colori più belli del mondo........... Anche per tutti loro ieri abbiamo cantato e urlato la nostra gioia...... Grazie papà per avermi insegnato ad amare questi colori, grazie di tutto.......ti voglio bene.......

Betta

La commozione di Alex

A volte anche i forti di spirito (o quelli che credono di esserlo) si lasciano sfuggire una lacrima, non mi era capitato per lo scudetto, non mi era capitato di ritorno da Wembley, iniziavo a pensare di essere un caso patologico. Poi ieri sera sono arrivato allo stadio in sontuoso anticipo, visto che resistere ancora un minuto a casa era impossibile, e per la prima volta quest'anno mi è capitato di vedere i ragazzi entrare sul campo in borghese per la ricognizione abituale...

E al loro ingresso e con l'esplosione dello stadio che a quell'ora era pieno si e no per 1/4 mi sono passati davanti agli occhi in pochi attimi 4 anni di B, i due quinti posti, la disgraziata scorsa stagione, lo stadio mezzo vuoto per assistere a vergognose performance con squadrette tipo il Crotone...mi sono anche venute in mente tutte le persone che ho conosciuto, che ho amato, che amavano questi colori, e che purtroppo non possono vedere tutto questo e non possono gioire con noi...

E spunta la dannata lacrimuccia, da spazzare via con discrezione, sono un uomo, e anche di una certa maturita' ormai(forse neanche troppa...) e tutto sommato è solo un gioco, una palla di cuoio presa a calci da 22 scalmanati...e...niente, il magone non se ne va', impossibile arginare la lacrimuccia...

Poi c'è stata una partita, o almeno cosi' mi è parso, ma è stato solo un contorno alle emozioni, un semplice antipasto prima del tripudio per le vie della nostra adorabile citta'...

Oh, siamo in serie A... domani ricordatemelo per cortesia, cosi' realizzo meglio la situazione...se ci sara' da spendere un altra lacrimuccia vedro' di spenderla, ma con moderazione...siamo pur sempre genovesi eh...

Ciao
       Alex

Si volta pagina

E' finita, adesso possiamo veramente cominciare a pensare alla Samp del prossimo anno. Quattro anni di B non sono facili da sopportare, soprattutto per una squadra e una tifoseria abituata a vincere.

Ce l'abbiamo fatta, spero se ne possa far tesoro. In questi 4 anni ho imparato che giocare in B non è un'umiliazione, che vedere la tua squadra segnare in B ti può dare le stesse emozioni che in A, ho imparato che il passaggio dalle stelle alle stalle (e viceversa) può essere veloce come un lampo, ho imparato a soffrire come non mi era mai successo, ho imparato a riassaporare la gioia di vincere un derby per il puro gusto di battere il Genoa (e per me il derby non è mai stato una partita come le altre), ho imparato a sentirmi più tifoso di prima.

Credo, per certi versi, che questa permanenza in B ci abbia fatto bene. E' ovvio che, come tutti, me la sarei risparmiata volentieri ma mi ha aiutato ad apprezzare maggiormente le piccole-grandi cose del calcio e del tifo. Adesso si volta pagina, era ora. La mia prima grossa speranza è che non si ripetano gli errori del passato, che non si faccia il passo più lungo della gamba, che non si voglia vincere a tutti i costi. Basta dare un'occhiata alla A per capire quanto difficile sia vincere e quanto facile sia sbagliare.

L'ho detto più volte e lo ribadisco: ci sono modelli di società che in serie A possono rappresentare un esempio da seguire, mi auguro che lo si faccia. Ho moltissima fiducia in Marotta. Questa è una squadra che potrebbe ambire ad una salvezza tranquilla (non la considero inferiore al Perugia), che potrebbe far qualcosa di più ma che potrebbe pure retrocedere. A me, per ora, basta puntare alla colonna di sinistra.

Grazie a tutti, dalla squadra (a Flachi in particolare) alla società a Novellino a Garrone, forse soprattutto a lui, non mi importa come, il fatto è che ci ha tolti dalla merda, spero che cambi certi suoi atteggiamenti, ciò non toglie che gli va tutta la mia gratitudine. Se è diritto del tifoso contestare la dirigenza e il presidente che sbagliano (in buona o mala fede) credo sia un dovere ringraziare quando le cose vanno bene. Dulcis in fundo, grazie a tutti quelli che in questi 4 anni possono dire "Io c'ero", grazie in particolare a quelli di Samp - Crotone.

Grazie anche a chi ieri sera mi ha fatto vedere un Ferraris bello come mai. Non mi importa se c'erano sampdoriani dell'ultim'ora, juventini e milanisti, so distinguere. Lo spettacolo è stato bellissimo. Mi piacerebbe però che almeno una parte di questi si ricordassero della Samp anche nei momenti meno festosi che verranno, è bello esserci quando c'è da festeggiare ma può essere bello anche esserci quando c'è da soffrire, spero questi 4 anni di B siano serviti anche a loro.

JDN

L'incubo e' finito

Ho visto il servizio del TG3 regionale col sottofondo di One vision dei Queen...da brividi! Per l'ennesima volta ho rivissuto le emozioni che ho provato ieri sera ieri nel mare blucerchiato che si e' mosso per tutta Genova. Ognuno ha i suoi gusti, per carita', ma come si fa a non dire che questi sono i colori piu' belli del mondo? Ho rivisto il gol di Bazzani senza sapere che ha colpito di testa una seconda volta per mettere il pallone in rete.

Ho ripensato al nostro "inedito" Presidente che e' venuto in maglietta sotto la Sud, portato in trionfo. Ho sentito il Presidente dedicare la promozione a Genova, sottile e "bas***do" fino all'ultimo :-)))

Ho visto e sentito cantare i giocatori:
"Siamo noi, siamo solo noi
quelli che-e-e
quelli che comunque andra'
se ne vanno in A
e il Grifone piangera'" :-)

Poco fa ho sentito la mia donna per telefono e non mi ha riconosciuto, dopo ieri sera ho ancora la voce che sembra uscita da un cartone animato :-D

Ho il rimpianto di non essermi buttato nella fontana di De Ferrari, non raggiunta per pochi metri, la bolgia era troppa, sembrava esserci un muro e non volevo perdere di vista il mio gruppo, mentre un tizio camminava con un cesso rossoblu' sulle spalle come se niente fosse :-)))

Grazie a tutti, per la bella festa terminata con una pizza da Le tre caravelle

Roby (norannoSomatio)

P.S. vorrei rifare tutto, e' stato troppo bello

Lacrime di gioia 

Beh, la mia attesa è stata così intima, da non poter essere paragonata alla tua, Dani! Gli unici segni la maglietta della Samp, la sciarpa ben tesa in macchina e uno strano nervosismo che mi ha spinta ad offrire il gelato ai miei ragazzi di catechismo. 

Poi s'avvicina il momento: la videocassetta per la registrazione è pronta, Carlo, mio figlio e mio tecnico personale, con noncuranza ma con chiara partecipazione occulta, prepara gli strumenti; mio marito si stravacca sul divano; le pesche sono nella fruttiera, l'acqua sul tavolo ... manca niente no, anzi, si ... il respiro, che sembra non arrivare ai polmoni ...

Inizia: vedo una B gigantesca e capisco quel che si vuol fare, allora incrocio più strettamente le dita e, fra me e me mormoro un "ti prego, Gigi, non fare ca..ate!". Nella sua innocente cattiveria Carlo inizia a fare pronostici: doppietta di Flachi e un goal di Pedone ... l'affetto di mamma lo prega di non portar sfiga ...

Beh, dai, la faccio corta: ad un certo punto mi lascio prendere dall'entusiasmo e dico: "No, Carlo, ora segna il Bazza!" Sono in ginocchio sulla sedia ... lo stadio è ormai esploso ... la mia vecchia compagna di banco di Genova mi ha mandato decine di messaggi, Otracabeza m'ha fatto sentire il boato iniziale ... sono lì, sono con voi ... E' finita ... siamo in A, siamo in A ...

Squilla il telefono ... Annalisa vuole condividere con me questa grande gioia: è la prima volta che ci sentiamo, ma quale migliore occasione' Non ho voglia di andare a dormire, ma devo dare una parvenza di normalità: così mi corico col cellulare acceso e faccio bene, perchè alle due circa ... altri amici mi chiamano ... che bella famiglia!!!!

Non ho parole per descrivere la grandissima felicità che provo: sono arrivata in Samp la scorsa estate, la mia fede nella squadra non ha mai vacillato, mai ho dubitato che arrivasse questo momento.

Grazie Sampdoria!!!! Grazie Gigi!!!!!!!!!!

Loren

Genova, 17 maggio 2003, una data che non scorderò mai.

Allo stadio Luigi Ferraris in quella cornice dai colori blucerchiati, c'ero anche io... Anche io ho potuto cantare Serie A, Serie A... Nello stesso luogo, quattro anni fa, assistevo all'inizio di quello che
sarebbe stato uno dei periodi più brutti nella storia della Samp... pensavo sarebbe stato un brutto sogno di breve durata, di quelli che, quando, ti svegli nemmeno te li ricordi più. Sono passati quattro anni e quel brutto sogno si stava trasformando in un incubo... ma oggi, anzi ieri, ci siamo potuti svegliare tutti insieme. 

Quante parole che potrebbero scriversi per descrivere le mie, le vostre emozioni, ma davanti alla tastiera non escono e nella testa solo tanta gioia, mista a confusione e voglia di urlare ancora per ore ed ore che siamo in Serie A. Ho calpestato per la prima volta nella mia vita l'erba del Ferraris, quell'erba su cui 11 ragazzi con in indosso una magica maglia, hanno giocato e lottato per avverare il nostro ed il loro sogno. Ieri è stata proprio una giornata di sogni e scusate se lo ripeto...

Lo stadio colorato interamente di blucerchiato, la città immersa in quei colori magici, l'erba del Ferraris e per ultimo, ma non per importanza, il bagno a De Ferrari. Vorrei mandare un affettuoso abbraccio a Neo che ha condiviso con me il momento di quel 'splash' nella vasca nel cuore della città. Un momento sognato per una vita e ieri sera divenuto realtà...e sono felice che vicino a me ci fosse un amico come Neo...

Se qualcuno ieri mi avesse chiesto perché tifo Sampdoria, gli avrei semplicemente risposto di voltarsi verso Via XX ed avrebbe capito... Facce conosciute e facce nuove nel salotto bello ed elegante della città, facce in cui risplendevano ancora gli occhi lucidi per quella realtà che, dopo tanta attesa, era li, per noi, solo per noi....

Espressioni di chi non aveva ancora capito cosa era successo e non riusciva a rendersene conto, forse per paura di scoprire che era solo immaginazione... No, è la realtà. Ed io personalmente la vorrei dedicare a tutti quelli che amano la Samp e le sono stati vicini anche nei momenti più duri, quando sarebbe stato facile mollare tutto e voltarsi dall'altra parte. Grazie Sampdoria e Bentornata dove hai sempre meritato di essere.... bentornata in Serie A!!!!

Marika

Uscire dall'inferno

Direi che è giunta l'ora anche un mio post su questa meritata promozione. Lo scrivo solo ora, a mente fredda, perchè ormai  abituato a 4 anni di delusioni, di campi minori, di tifoserie inesistenti, e spesso senza la possibilità di vedere i gol, faccio fatica  a realizzare che siamo di nuovo in A. Per 3 anni ho vissuto questo inferno davanti alla Tv, quest'anno, il piu bello, ho perso questa chanche, e ho dovuto seguire la Samp, in un mare di peripezie, tra il televideo, la radio, e quel poco che le Tv passano della B. 

In compenso però, per la prima volta sono stato  a Marassi, e vado fierlo di averlo fatto in una stagione così. Cosa dire..da quel pomeriggio di 4 anni fa, la mia "fede blucerchiata", anche se non ce n'era bisogno, si è rafforzata. Soffrire così, dopo anni di soddisfazioni col quale ero cresciuto, mi hanno fatto capire, come nel calcio, come nella vita, nulla è dovuto.

Non avrei mai pensato che la Samp finisse in B, nè tanto meno che ci restasse 4 anni..ma è andata così. Ho subito umiliazioni e prese in giro dai miei amici juventini e milanisti, quando i nostri si recavano in campi come Fermo, Pescara, Ancona e Ascoli, piu adatti alla mia Sambenettese, che ai colori blucerchiati.

Ho, sul bigliettone di auguri per i 18 anni, un indelebile Pescara-Samp 4-0 con tanto di marcatori che i miei amici vollero regalarmi come ulteriore presa per i fondelli, per uno dei pochi sampdoriani della zona, e che  rimarrà per sempre scritto lì. 

A tutto ciò, ho resistito. Sabato sera ero in giro per la città, con la testa a ciò che succedeva a Genova, quando vedo spuntare prima una maglia blucerchiata, e poco dopo un altra. E lì mi son detto..non ho tenuto duro solo io.. Ora vorrei tanto che la Samp mi regalasse una salvezza tranquilla, battendo magari Milan e Juve a Marassi...  sarebbe una rivincita personale.

E poi, non aspetto altro che giocare col Bologna...ho ancora davanti agli occhi il tuffo di Simuntekov e il rigore di Ingesson, che tanto mi hanno fatto soffire, come spero non accada mai piu'.

Saluti, Mauro

La Samp dal newsgroup

Io sono uno di quelli che la samp la vive dal newsgroup. abito lontano da genova e per questo riesco a vederla pochissime volte. sono entrato nel ng nell'ottobre del 99, la sciagurata serata dei rubinetti (e dei ringo!) in campo. grazie al ng sono riuscito a seguire quello che succedeva intorno alla squadra, grazie a tante persone e anche al ng cugino sono riuscito a capire cosa può essere una vera, sana rivalità cittadina.

Sono passati quattro anni, lunghi, vissuti attraverso tante piccole grandi cose...giusto qualcuna alla rinfusa: la continua altalena tra speranze e timori, la tensione e i silenzi del ng durante le partite, gli sfottò pre e post derby, i cinghiali ingellati, le persone che si comprano l'abbigliamento completo di Catè :-), le comiche classifiche del campionato padano, le speranze immarcescibili di vedere in Jovicic un giocatore, le parabole del buon seminatore di Ventura, le incazzature per Possanzini, la tristezza di perdere con il Savoia, la nostalgia nel rivedere Lombardo in blucerchiato (ma che fine ha fatto?), i post scaramantici del giorno prima e i post contro i gufi del giorno dopo, l'istinto al suicidio nel leggere Tricarico tra i titolari, la gioia per ogni gol di Flachino, la consapevolezza di cambiare pagina con l'arrivo di Garrone, la girandola dei nomi del calciomercato e milioni di altre.

Adesso siamo in serie a. inizia una nuova vita e una sofferenza diversa. potremo anche perdere partite con risultati terribili, ma non staremo più gomito a gomito con il Crotone nelle "brevi" della gazzetta. e scusate se è poco! :-)
Grazie a tutti voi per questi quattro anni. Grazie alla squadra per questi 9 mesi abbondanti.

Pronti a ripartire?

Marco

La mia ragazza non è tornata, la Samp si.

Non feci nessun giuramento, quella dannata domenica di Maggio '99. Ero davanti al televisore, come ogni domenica di quel campionato balordo, perchè di quel campionato allo stadio non ricordo una partita, no. Ma ricordo l'intertoto l'estate prima, la coppa italia, quelle si allo stadio.

Ricordo di aver spento il tv cinque minuti prima della fine, 2-1 per noi perchè il cuore mi stava scoppiando. Con l'intento di riaccenderlo dopo che, recupero incluso, credevo fosse tutto finito. E invece quando l'immagine ricompare, che cavolo vedo? Ferron fermo sulla linea di porta. No. Non è possibile. Hanno dato un rigore ad una squadra che è già salva da tempo, fuori dalle coppe da altrettanto... Insomma hanno dato un rigore inutile e inesistente.

Beh, io quella squadra non l'ho abbandonata, a mio modo no. Non sono andato allo stadio, ma perchè i soldi erano sempre meno e per me ogni partita allo stadio è una trasferta di 300 chilometri. Però quante ne ho viste? Chi si ricorda di Samp Cittadella 2-1, quel gol di Flachi contro la Salernitana o quello di Lombardo, quello di Jovicic contro il Napoli? Chi si ricorda del Savoia, della Fermana a Marassi, del gol di Dionigi a Brescia? E quel mostruoso gol mangiato nel derby dal nostro numero 10?

Sabato sono tornato a Marassi, mancavo da un Samp - Lazio di Coppa Italia. Volevo esserci con la mia ragazza, ma quella del '95, che non è mai tornata, no. E c'ho anche provato ad invitarla. Le avevo preso un biglietto... Ma la sua risposta è stata...  "ho tolto il calcio dalla mia vita..."

Ma quale calcio? Ti pare che Genova, il blu, il bianco, il rosso e il nero, quella maglia, quello stadio, siano solo calcio? No. Avevamo cominciato bene la nostra vita allo stadio, un Sampdoria - Foggia 6-0. Addirittura un Samp-Roma 1-1  il giorno del suo diciottesimo compleanno... Dico io, era venuta a vedere la Sampdoria con me il giorno del suo diciottesimo compleanno... Qualcosa vorrà pur dire no?   E invece no...

Quattro anni dopo un'altra mazzata. La mia Samp in B. 

Oggi la  mia Samp è tornata. Lei è ancora lontana...

Mancio

  E-Mail del Webmaster